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7.15. Veicoli a guida automatica

Diverse automobili di nuova generazione sono vendute con sistemi di assistenza alla guida, quali: rilevamento di oggetti vicini, posteggio automatico, riduzione della velocità per evitare tamponamenti, segnalazione veicoli nella zona cieca dello specchietto, informazioni sul traffico. Nelle galleria del Gottardo sarebbe interessante avere solo auto con sistemi di sicurezza attiva e senza emissioni nocive (p.es. auto elettriche o ibride). Si risolverebbero gran parte dei problemi di sicurezza, tamponamenti, inversioni di corsia, rischi d’incendio e la necessità di ventilazione per eliminare gli scarichi. Si tratta, per la politica, di creare i presupposti perché certe tecnologie possano essere sviluppate, testate e migliorate. C’è la necessità di introdurre standard (mappe, segnalazioni code, incidenti) a cui possono fare riferimento tutti gli utenti della strada.  Annunciando con oltre dieci anni di anticipo, che il transito in certe tratte (p.es. tunnel del Gottardo) o zone (centri cittadini) sarà riservato solo a veicoli con certe caratteristiche, si potrebbe favorire lo sviluppo di tutta una serie di tecnologie interessanti per la sicurezza.

Le forze armate USA hanno sostenuto lo sviluppo di automobili a guida completamente automatica. Ci sono già veicoli sperimentali in grado di muoversi autonomamente su qualsiasi tipo di tracciato. Per il momento hanno comunque persone a bordo che sorvegliano la guida e possono intervenire. Nonostante i dubbi che possono nascere da questo tipo di veicoli, ci sono buone prospettive che possano affermarsi.  Hanno diversi sensori (telecamere, laser, radar, visione notturna, rilevamento velocità, collegamento con mappe, scambio di dati fra veicoli). A differenza delle persone, che possono dare attenzione a un solo evento alla volta, possono elaborare tutte le informazioni in modo contemporaneo. Riescono quindi a guardare a destra e sinistra, davanti e dietro, nel medesimo momento, e sembrano (almeno in teoria) più sicuri. Con un sistema di guida automatica, l’auto potrebbe portare i viaggiatori nel luogo desiderato.  Poi l’auto, invece di posteggiarsi, potrebbe servire altre persone.  Potrebbe nascere un sistema di trasporto pubblico personalizzato. Si riuscirebbe a garantire trasporti pubblici a costi ridotti anche in zone e quartieri decentrati, che si combinano con il trasporto pubblico tradizionale. Queste nuove tecnologie potrebbero cominciare a essere abilitate per degli usi specifici (p.es. autostrada, o quando si è in colonna, o su autocarri). In questo modo chi è alla guida, in certi tratti, potrebbe riposarsi, leggere o svolgere lavori di ufficio. Si potrebbe in questo modo aumentare di molto la sicurezza. La Svizzera potrebbe, creando i presupposti legali per la sperimentazione e uso di queste tecnologie, approfittare e creare posti di lavoro all’avanguardia.