Durante la Prima guerra mondiale il carbone cominciò a scarseggiare con conseguente notevole aumento di prezzo. Dopo decenni di discussioni, questo portò nel 1916, le FFS a decidere di elettrificare la linea del Gottardo. Non essendoci alcuna infrastruttura, bisognava costruire dighe, centrali, rete di distribuzione e locomotive. Nel 1920 entrò in funzione la centrale del Ritom e, fra Erstfeld e Biasca, cominciarono a circolare i primi convogli trainati da locomotive elettriche, riducendo i tempi di collegamento e agevolando le trasferte.