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8.2. Tassa sui prodotti finanziari ad alto rischio

Durante la crisi finanziaria del 2007 tutta una serie di prodotti finanziari, considerati sicuri, si sono rilevanti invece ad alto rischio e hanno perso di valore (titoli tossici o illiquidi).
L’ingegneria finanziaria crea strumenti che, se usati in un certo ambito e con criterio, possono essere molto utili. Il proliferare eccessivo di questi prodotti ha portato però a una destabilizzazione dei mercati finanziari. L’economia, la società e la finanza sono strettamente correlate. A risentire degli alti e bassi repentini dei prezzi sono principalmente le fasce più povere della popolazione. Le famiglie già al limite, non riescono più a fare fronte all’aumento dei prodotti e alla crescente pressione fiscale, e cadono nell’indigenza. Negli Stati sviluppati, lo Stato si trova caricato di spese sociali notevoli.
Si deve introdurre una tassa sui prodotti e sulle transazioni finanziarie speculative. Una “Tobin Tax” con aliquote che variano in base alla pericolosità degli strumenti finanziari o delle controparti. In questo modo si evita il proliferare di prodotti che destabilizzano i mercati finanziari.
Per ulteriori informazioni su questo tema, sul circuito finanziario globale, sull’esigenza di avere un sistema di monitoraggio dei prestiti interbancari, si rimanda al documento “Financia Market Stabilty Tax” pubblicato sul sito utile.ch (disponibile anche in inglese).