Credo che non si è mai vista una campagna per una votazione così incentrata sulla perfidia e il cinismo.
Per sostenere il raddoppio del Gottardo si continua a fare riferimenti a incidenti e proiettare la foto di quello del 2001, dove sono morti 11 persone, senza dire la causa, dovuta a due autocarri esteri in transito sul territorio svizzero. Se il volere del popolo fosse stato rispettato alla lettera, questi carichi avrebbero usato la ferrovia e questa grave sciagura e tantissime altre si sarebbero evitate. Gli stessi che hanno fatto di tutto per ostacolare l’applicazione delle norme costituzionali, citano i morti, di cui sono indirettamente responsabili, per turbare i cittadini e indurli a realizzare un secondo tunnel che renderebbe più insicure le strade svizzere.
La strettoia del Gottardo è il nemico numero uno delle lobby degli autotrasportatori europei. La piccola Svizzera, da sola contro tutti, sta forse riuscendo a dimostrare all’intera Europa che le merci si possono trasportare in modo economico, ecologico e sicuro su ferrovia. Alptransit è però un progetto monco perché gli Stati confinanti non hanno realizzato le linee di collegamento che si erano impegnate a predisporre. La decisione di costruire quattro corsie stradali verrà percepita a livello europeo come il fallimento della politica di spostamento del trasporto di merci su ferrovia e porterà al blocco dei finanziamenti europei, al fallimento di Alptransit e all’aumento dei transiti su strada e degli incidenti stradali.
L’Austria sta risanando il tunnel autostradale bidirezionale dell’Arlberg, lungo 15 km, entrato in funzione un anno prima del Gottardo, con una spesa di 150 milioni. Ormai è chiaro che anche il tunnel del Gottardo può essere risanato senza chiusure. Lo studio presentato dall’USTRA a novembre 2015, conferma che, grazie a moderne tecniche poco invasive, la galleria può essere risanata e mantenuta in salute senza particolari fatiche. Il degrado della soletta intermedia, che si pensava obbligasse alla rimozione ed era all’origine della chiusura per tre anni, potrà essere arrestato applicando un rivestimento speciale. Nel 2013, il Consiglio federale scriveva “Necessita di rinnovamento anche la volta interna” mentre lo studio conferma che la volta non richiede interventi fino al 2060.
I tre miliardi per il raddoppio, che andranno di certo a grandi ditte europee, saranno sottratti al fondo manutenzione che prevede già cifre rosse. Il secondo tubo aumenta la percezione di sicurezza, ma porterà a una riduzione significativa dei mezzi destinati alle tante imprese svizzere che si prendono cura e migliorano la rete autostradale. Peggiorerà la situazione delle strade, aumenterà il traffico e di conseguenza ci saranno più morti e feriti. Il risultato opposto di quanto, con immagini emozionali, si cerca di indurre a credere.
Mai visto argomentare con così tanto cinismo e perfidia in una votazione popolare.